“L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro”: così recita la prima parte del primo articolo della nostra Costituzione.

La storia del lavoro è antica quanto l’umanità, e retribuito o meno l’essere umano ha sempre dovuto lavorare per procacciarsi il sostentamento. Ma questa è anche una storia di civiltà e di diritti: dallo schiavismo alla Dichiarazione universale dei diritti umani del ‘48, dai servi della gleba al diritto del lavoro, dalla giornata lavorativa di 16, poi 12, poi 8 ore, alla lotta per la parità salariale tra uomo e donna, dalla nascita delle organizzazioni sindacali ai grandi scioperi del ‘68, la storia del lavoro si dipana e si intreccia strettamente con l’evoluzione sociale e culturale dell’umana specie e con lo sforzo di acquisire progressivamente sempre più diritti ed equità tra persone cercando nel contempo di restare in equilibrio con la Terra che ci ospita.

È un percorso in fieri, irto di ostacoli e battute d’arresto, se consideriamo i diritti e le tutele andati persi negli ultimi trent’anni solo nel nostro Paese, nonché lo stato penoso in cui versa l’occupazione italiana, in particolar modo se analizziamo quella femminile. Un percorso in cui la politica, che ha un’enorme responsabilità fattiva e morale, troppo spesso si è mostrata e si mostra non all’altezza del compito.

Nel frattempo, se da una parte si comincia a lottare per la riduzione dell’orario di lavoro a 6 ore giornaliere, dall’altra si staglia all’orizzonte un futuro, nemmeno troppo lontano, in cui l’AI sarà in grado di sostituirci in talmente tante attività da polverizzare innumerevoli posti di lavoro, ponendo un quesito fondamentale e ineludibile sulla necessità di una rendita di base universale e sulla ridistribuzione di quella ricchezza che sempre più va concentrandosi nelle mani di pochissimi rafforzandone il ruolo di plutocrati. Tutto ciò senza perdere di vista la sfida ambientale, fondamentale per la nostra stessa sopravvivenza sul pianeta.

Maggio inizia con la Festa dei Lavoratori, ed è proprio a questo tema che dedicheremo i nostri post del mese. Seguiteci per scoprire di più e per raccontarci le vostre esperienze.

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